È durato circa un’ora e mezza, per essere aggiornato al 3 settembre prossimo, l’incontro al ministero dello Sviluppo economico fra la Indesit Company e i sindacati di categoria, nell’ambito della trattativa sul Piano Italia del gruppo elettrodomestico.
Stando a quanto si è appreso, le organizzazioni sindacali (erano presenti Fiom, Fim, Uilm e Ugl, oltre alle Rsu aziendali) hanno chiesto informazioni aggiuntive sul piano, in particolare sulla destinazione nel dettaglio dei 120 milioni di euro di investimenti annunciata dall’azienda. Al termine, le parti si sono accordate per un approfondimento che avverrà a settembre, sempre presso il Mse.
La Indesit punta a riorganizzare la produzione in Italia senza delocalizzare, chiudendo i due stabilimenti di Brembate (Bergamo) e Refrontolo (Treviso) per trasferire le produzioni negli impianti di Teverola (Caserta) e Fabriano. Prospettiva alla quale i sindacati si oppongono, rivendicando la salvaguardia dei circa 550 posti di lavoro a rischio. (LF)