Oggi, al Ministero dello sviluppo economico si è tenuto un incontro tra la Blutec e le organizzazioni sindacali alla presenza dell’Unità di crisi del ministero. Oggetto della discussione la verifica del piano industriale per lo stabilimento di Termini Imerese. L’azienda si è impegnata a versare circa 9 milioni di euro entro il 31 dicembre mentre Invitalia ha approvato la ripartizione delle quote di investimento tra Stato e Regione Sicilia.
Per quanto riguarda la prima parte del piano industriale, l’azienda ha riconfermato le assunzioni già previste dal prossimo aprile mentre per la sconda parte del piano, si è concordato per la modifica, la trasformazione e la personalizzazione dei “mezzi di trasporto” in mezzi speciali.
Molto critica la dichiarazione del responsabile del settore auto della Fiom-Cgil, Michele De Palma e del segretario generale della Fiom Sicilia, Roberto Mastrosimone: “Oggi, la Fiom non ha fatto mancare la sua presenza nonostante la direzione aziendale abbia proceduto alla fusione per incorporazione senza rispettare quanto previsto dalla legge, vale a dire la consultazione delle organizzazioni sindacali”.
“Pur in presenza di tali comportamenti – continuano i sindacalisti – nell’interesse dei lavoratori, la Fiom ha ascoltato le comunicazioni aziendali che non solo non ci tranquillizzano rispetto alla reale attuazione degli accordi siglati per la reindustrializzazione dell’area ma, allo stato, ne modificano processo e finalità in maniera unilaterale, passando dalla produzione di componentistica e indotto per auto alla finalizzazione, allestimento e personalizzazione di veicoli secondo richiesta dei carmaker su flotte aziendali insieme ad altri interventi per il riutilizzo del materiale ferroso.”
Il prossimo 31 dicembre termina l’autorizzazione per la la cassa integrazione straordinaria che sarà rinnovata solo se c’è l’attuazione del cronoprogramma e la definitiva capitalizzazione; scenario, questo,che preoccupa la Fiom: “la direzione aziendale non ha ancora versato quanto dovuto per la capitalizzazione che sarebbe dovuta essere raggiunta ormai da mesi. Per queste ragioni – conclusono De Palma e Mastrosimone – riteniamo l’incontro del 3 dicembre, presieduto dal ministro dello Sviluppo economico, l’unico reale momento di confronto per verificare quanto sottoscritto tra le parti il 22 dicembre 2014.”
Più moderate le dichiarazioni del coordinatore nazionale automotive Fim Cisl, Leonardo Burmo “Come abbiamo preso atto dell’avanzamento dei piani illustratoci, nel contempo invitiamo tutti gli attori interessati a lavorare per creare le condizioni necessarie per la realizzazione al più presto del piano industriale per arrivare già dall’incontro convocato per il prossimo 3 dicembre dal Ministero, con soluzioni già operative.”
Il piano di reindustrializzazione di Termini Imerese e la procedura di fusione societaria e di trasferimento di azienda da parte di Blutec, per il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, “procede nel rispetto degli impegni precedentemente assunti. Anche Invitalia – aggiunge – ha dato il via libera al contratto di sviluppo e ci stiamo avviando alla conclusione di altre tappe importanti di un percorso che porterà il capitale sociale, entro dicembre 2015, ad arrivare a quota 24 mln di euro”.