Nei giorni scorsi è stato siglato un importante accordo tra Assolombarda e Cgil, Cisl e Uil sulla formazione. Il diario ha chiesto al vice presidente di Assolombarda con delega relazioni industriali e affari sociali, Gian Francesco Imperiali, di illustrare i principali contenuti dell’intesa.
Imperiali, è un buon accordo?
Sì, è un accordo molto importante, soprattutto se si considera il momento di difficoltà occupazionale che sta colpendo il paese. Assolombarda, insieme ai sindacati, ha sempre focalizzato la sua attenzione sugli aspetti della formazione, come emerge dall’analisi di tutti gli accordi passati.
Quali sono i contenuti principali dell’intesa?
L’accordo impegna le aziende che sottoscrivono accordi sindacali sul ricorso agli ammortizzatori sociali in deroga a garantire un processo di formazione per i lavoratori coinvolti. Per valorizzare ulteriormente la formazione professionale del lavoratore si farà riferimento a una scheda di “orientamenti formativi”.
Cosa prevede questa scheda?
Gli interventi di formazione continua saranno ricondotti a un insieme di ambiti tematici articolati per aree di competenza della persona e per funzione aziendale: dai servizi informativi alla salute e sicurezza; dalla gestione clienti all’amministrazione.
Qual è l’obiettivo?
Quello di implementare le conoscenze dei lavoratori in cassa integrazione e permettere loro di acquisire competenza professionale. E’ un’intesa che apre ai lavoratori migliori possibilità di lavoro e garantisce all’impresa una flessibilità maggiore della manodopera.
Quale è lo stato di salute delle relazioni sindacali a Milano?
Sono ottime e lo dimostrano i molti accordi unitari sottoscritti nel territorio milanese. Anche nel settore metalmeccanico abbiamo concluso importanti accordi unitari a livello aziendale.
Francesca Romana Nesci