“È inaccettabile che dopo 40 giorni ancora non ci siano risposte chiare sull’Ilva. E’ una vertenza che si trascina da sei anni, il tempo che passa rappresenta un pericolo per i lavoratori e non porta nessuna soluzione per ambiente e salute”.
Cosi’ Marco Bentivogli, leader della Fim Cisl, a proposito dell’Ilva di Taranto, oggi al centro dell’incontro tra il ministro Di Maio e i sindacati. Bentivogli ha stigmatizzato l’ulteriore richiesta di tempo da parte del governo, finalizzata a migliorare il piano ambientale e occupazionale, ricordando che “gli unici passi avanti su ambiente e salute, a partire dalla copertura dei Parchi Minerari, è stata ottenuta al tavolo sindacale. Fare di più va sempre meglio, ma intanto bisogna fare quello che è previsto dall’AIA su cui siamo ancora indietro, altro che accelerazione”.
Avverte il sindacalista: “ L’impianto ogni giorno che passa diventa sempre più insicuro e pericoloso, questa gestione commissariale è una vergogna: ci sono lavoratori che si fanno aggiustare le imbragature, da quando c’è la gestione commissariale sono aumentati gli infortuni e morti, per non parlare dell’ambiente. Se dovesse succedere qualcosa ci saranno precise le responsabilità del Governo, che ha dato la proroga”.
E rivolto direttamente a Di Maio: ‘’ Lo abbiamo detto a tutti i Ministri di tutti i Governi prima del suo: il problema reale è che il tempo è scaduto, vorremmo capire cosa significa oggi l’affermazione del Ministro: “fare di più sul piano ambientale”. L’AIA è la più restrittiva d’Europa in termini di ambientalizzazione. Ci sono 1.3 miliardi sequestrati alla famiglia Riva vincolati e da usare per fare le cose previste dell’AIA, il resto sono chiacchiere”.
E ancora: “Abbiamo fatto un anno e due mesi di trattativa per azzerare gli esuberi, se si vuole rimettere in pista questa trattativa ripartiamo da lì, ma subito. Ci sono aziende dell’indotto che licenziano o non pagano gli stipendi”.
Secondo Bentivogli, manca poi nelle parole del Ministro “chiarezza” rispetto alla domanda già posta la scorsa volta: “il Ministro vuole mantenere aperta l’Ilva lavorando all’ambientalizzazione oppure no? In campagna elettorale avevate detto che la volevate chiudere, avete cambiato idea? È un segno d’intelligenza, ma ditelo con parole certe’’.