Il sindacato è preoccupato per le prospettive industriali di Ansaldo Energia. consiglio di amministrazione di Finmeccanica ha infatti deliberato venerdì scorso la cessione di Ansaldo Energia alla Cassa depositi e prestiti. E’ stato stabilito che il gruppo manterrà il 15% del pacchetto azionario di questa azienda fino al 2017, quando il Fondo strategico della Cassa potrà rilevare anche questa residua parte. E’ stato anche previsto che la Cassadepositi e prestiti cerchi la collaborazione di partners, anche stranieri, ma non sono ancora chiare le linee imprenditoriali secondo le quali questa azienda sarà gestita. Il cda di Finmeccanica non ha invece ancora deciso nulla in merito alle altre due aziende per le quali doveva deliberare, Ansaldo Breda e Ansaldo Sts. Ma Finmeccanica e la Cassadepositi e prestiti hanno siglato un “memorandum under standing” che impegna i due soggetti a valutare assieme eventuali operazioni per il riassetto e il rafforzamento del settore ferroviario.
Su queste decisioni, comunicate ai sindacati dei metalmeccanici poco prima che fossero assunte nel corso di un incontro con l’amministratore delegato del gruppo Alessandro Pansa, il sindacato non ha espresso una posizione negativa, nonostante in passato dalla parte sindacale sia stato più volte ribadita la preoccupazione per la cessione di queste aziende o il loro spacchettamento. I rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto però che si stabiliscano delle precise linee di politica industriale e a tal fine hanno chiesto che si dia luogo a incontri nel corso dei quali discutere, anche conla Cassadepositi e prestiti e con gli eventuali partners industriali, del futuro di tali aziende. Marco Bentivogli, segretario nazionale della Fim Cisl, ha anche sottolineato l’urgenza, proprio alla luce di queste decisioni, di decidere regole che consentano un interscambio di informazioni e un confronto strategico su di esse. Sta infatti proseguendo il confronto successivo alla definizione del Ptotocollo per diverse relazioni industriali che è stato firmato quest’anno da Finmeccanica e dai sindacati dei metalmeccanici e l’auspicio di Bentivogli è che queste discussioni approdano velocemente a una conclusione che consenta una diversa governante.