Il governo con un decreto conferma lo stop alla restituzione degli scatti stipendiali del personale della scuola già percepiti nel 2013 con una trattenuta di 150 euro mensili. Stabilisce che non avverrà la retrocessione a una classe stipendiale inferiore per il personale della scuola che ne abbia acquisita una superiore nel 2013 in virtù dell’anzianità economica attribuita nello stesso anno. Inoltre, gli insegnanti non dovranno restituire i 150 euro per gli scatti già pagati nel 2013, come annunciato nei giorni scorsi dal governo. Per pagare lo scatto 2012, percepito l’anno dopo, il governo usa la stessa procedura utilizzata per gli anni precedenti al 2012 con tagli al Mof, fondo per il miglioramento dell’offerta formativa già ridotto di quasi 400 milioni di euro per finanziare gli scatti del 2010 e del 2011 e utilizzando una parte dei risparmi derivanti dai tagli del decreto Gelmini.
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