Prosegue la battaglia delle lavoratrici e dei lavoratori di Carrefour. Il 2 aprile sciopereranno i dipendenti di tutti i punti vendita del gruppo francese della grande distribuzione, che comprende anche Gs e DiperDì con oltre 20.000 lavoratori. La mobilitazione vedrà i lavoratori riunirsi in due presidi a Roma e Milano.
Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil spiegano i motivi dello sciopero: la disdetta del contratto integrativo aziendale, che tutela i diritti dei lavoratori all’interno dell’azienda, la rottura della trattativa per il suo rinnovo e l’introduzione del piano aziendale del collaboratore, una brochure che sostituisce il contratto integrativo, il disimpegno in una parte del paese, incertezze sull’occupazione e lo sviluppo in Italia. “Ma anche – proseguono i sindacati – controlli eccessivi delle pause e licenziamenti individuali”.
Il gruppo Carrefour ha fatto da apripista nel settore della grande distribuzione a Pam che ha deciso di disdire il contratto integrativo. Anche in questo caso la trattativa per il suo rinnovo si è interrotta senza trovare una soluzione condivisa e lo sciopero dei dipendenti Pam è previsto per il 6 aprile prossimo, ma in questo caso, si riuniranno in un presidio a Spinea, dove ha sede l’azienda.