Soddisfatti i sindacati per il raggiungimento dell’accordo sugli esuberi Telecom. Per Emilio Miceli
Segretario generale Slc/Cgil “con quest’accordo si chiude una vertenza lunga due anni”. Per il sindacalista si tratta di un “accordo contro la logica spietata del licenziamento facile, della mobilita’ selvaggia in uscita”. Soddisfatta anche Anna Maria Furlan, segretaria nazionale della Cisl, per la quale si tratta “di una grande conquista del sindacato ed in particolare della Cisl che ha fortemente sostenuto la proposta dei contratti di solidarietà”. Commento simile da parte della Uil, per il segretario confederale della Uil, Paolo “l’accordo raggiunto con Telecom Italia è un fatto positivo, non solo perché sconfigge la logica dei licenziamenti, ma anche perché ripristina un buon sistema di relazioni industriali tra sindacati e azienda”. Pirani, si dice dunque “soddisfatto, in particolare per la scelta della mobilità volontaria per 3.900 lavoratori e, soprattutto, per il ricorso a percorsi di formazione per i lavoratori in contratti di solidarietà”.
Per l’Ugl, l’accordo “è un risultato positivo, soprattutto se si considerano le condizioni di partenza”. Per il sindacato “è fondamentale per la soluzione del nodo esuberi che non sia stato intaccato il principio della volontarietà e che sia passato il concetto di riconvertire professionalmente i lavoratori in esubero, anche attraverso lo strumento della formazione”. (LF)
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