Il ministero della Funzione pubblica sta lavorando ad una proroga in grado di superare le scadenze immediate dei contratti precari nella Pa con una norma che verrà inserita nella legge di stabilità. A riferirlo Antonio Naddeo, capo dipartimento del ministero della Funzione Pubblica, oggi durante un incontro con i sindacati. Non tutti i contratti sono in scadenza a dicembre, ma la maggior parte di questi si concludono a fine anno e la soluzione “tampone” prevederebbe una proroga fino al 31 luglio del 2013 per dare il tempo necessario per un accordo quadro definitivo sul tema.
I numeri ufficiali sul fenomeno del lavoro flessibile, secondo gli ultimi conti della Ragioneria Generale dello Stato, forniti oggi da Naddeo sono questi: i precari sono 135 mila nella scuola, 14.800 nello Stato (di questi 3.600 solo per i vigili del fuoco), in Sanità 35.194, in regioni e enti locali 52.098 mentre nelle regioni a statuto speciale sono 12.760.
Con la proroga, riferisce Naddeo, “non abbiamo più la ghigliottina per definire l’accordo quadro”. La misura, secondo quanto riferiscono i sindacati, dovrebbe essere sul tavolo del Cdm venerdì e formalizzata eventualmente ai sindacati in un nuovo incontro convocato per lunedì.