Il Consiglio dei ministri, nella riunione terminata poco fa a Palazzo Chigi, ha approvato il decreto che contiene “disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione e per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese”. Il provvedimento prevede, tra l’altro, l’istituzione di una Zes unica per le regioni del Sud. Inoltre, secondo quanto si apprende, sono state approvate le nuove norme di contrasto alla delinquenza giovanile, il pacchetto cosiddetto “Dl Caivano”.
Tra le altre novità, il Consiglio dei ministri ha approvato una disposizione legislativa per far fronte all’emergenza connessa all’incremento dei flussi migratori clandestini verso le Pelagie e l’isola di Lampedusa, divenuta punto di transito privilegiato per i migranti che tentano di raggiungere l’Ue dalle coste africane. Lo riferisce il Mimit. In particolare, si finanzia con 45 milioni un piano di opere che vengono dichiarate di interesse strategico, così come già avvenuto nel caso dell`ex Ilva, dell`Isab di Priolo e dell`osservatorio astronomico ESA sito nel comune di Isnello (Madonie). Tra le misure che potranno essere realizzate si segnalano in particolare la realizzazione di un deposito di stoccaggio carburante ad usi civili e per le forze di polizia, oltre alla realizzazione strade di collegamento tra le banchine e, da ultimo, tra gli hotspot.
Inoltre, su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, il Consiglio dei ministri ha stanziato la somma di 5.395.000 di euro, per la realizzazione in Emilia Romagna degli interventi richiesti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi dal 22 novembre al 5 dicembre dello scorso anno. Il provvedimento riguarda il territorio dei Comuni di Comacchio, Goro e Codigoro, in provincia di Ferrara, di Cesenatico, Gatteo e Savignano sul Rubicone in provincia di Forlì-Cesena e nel Comune di Ravenna.
“Si tratta di un intervento aggiuntivo rispetto allo stanziamento di oltre 16 milioni (esattamente 16.173.000) di euro già disposto, con delibera del 2 febbraio scorso” ha spiegato il ministro, precisando che “la somma sarà attinta dal Fondo per le emergenze nazionali della Protezione civile e verrà destinato alla realizzazione delle attività di soccorso e assistenza alla popolazione colpita e agli interventi più urgenti.
e.m.