“Il sindacato farà il suo mestiere” e su lavoro, recovery e altre priorità indicate da Cgil, Cisl e Uil “se non arriveranno risposte ricorrerà alla mobilitazione e alle forme di pressione democratiche che possiamo utilizzare”. Lo ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a Rainews 24 sottolineando che “il sindacato ha la responsabilità di dare risposte a tanti iscritti, persone e lavoratori. Se non arriveranno risposte dal Governo ci muoveremo di conseguenza”.
Bombardieri ha sottolineato che il sindacato chiede risposte che “non ci vengono date. Abbiamo chiesto anche un incontro con Draghi. Dobbiamo tutelare i lavoratori, non possiamo più permettere che la pandemia ricada sulle spalle dei più deboli”.
Oltre alla proroga del blocco dei licenziamenti, secondo il leader della Uil è necessario realizzare “la riforma degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive, avviare un percorso di investimenti per dare al Paese la possibilità di riprendersi e creare occupazione stabile e dignitosa”.
Le misure ipotizzate finora dal Governo, che non intende prorogare il blocco dei licenziamenti, sono “estemporanee – ha proseguito – intanto, dovremmo avere la possibilità di parlarne e fino ad ora questo non è successo. Vorremmo parlare di misure strutturali e non di pannicelli caldi, di scelte politiche che si faranno nei prossimi mesi e anni”.
E.G.