Inizia con il ripristino integrale del sistema di indicizzazione attualmente in vigore il documento unitario presentato dal Cgil, Cisl e Uil alla Camera con le proposte di emendamenti al decreto legge sulla manovra (che non prevedono coperture per le modifiche). Per le pensioni di anzianità i sindacati chiedono una maggiore gradualità nell’abolizione delle cosiddette “quote” per l’accesso al pensionamento di anzianità rispetto ai requisiti previsti per la pensione di vecchiaia. Altro punto è l’equiparazione del requisito contributivo richiesto per l’accesso al pensionamento a prescindere dall’età anagrafica a 41 anni e 1 mese dal 2012 sia per gli uomini che per le donne e l’eliminazione, ai fini dell’accesso al pensionamento a prescindere dall’età anagrafica (41 anni e 1 mese), la penalizzazione (2%) attualmente prevista per ogni anno di anticipo rispetto ai 62 anni. Infine nel documento si sollecita l’eliminazione dell’aggancio del requisito contributivo – a prescindere dall’età anagrafica – all’aumento dell’aspettativa di vita. (LF)
Tre ore di sciopero generale unitario
A sei anni dall'ultima iniziativa comune Cgil, Cisl e Uil tornano in piazza insieme nelle maggiori città italiane. Sciopera anche l'Ugl.