Dopo l’iniziativa ”Contro l’immigrazione di massa” approvata in Svizzera che vuole limitare i permessi di dimora per stranieri con ”tetti massimi annuali e contingenti annuali” applicabili a tutti i permessi per stranieri, inclusi i cittadini dell’Ue, i frontalieri e i richiedenti asilo, anche il ministro del Lavoro Giovannini ha espresso preoccupazione per il risultato del referendum dichiarando a Radio 1: “Anche l’Unione europea ha messo un altolà alla Svizzera dopo questa decisione. La cancelliera Merkel, ha proseguito, ha detto che non si può integrarela Svizzeranei flussi economici, che sono frutto di un accordo con l’Unione europea, con questo tipo di blocchi. Rispetto ai lavoratori transfrontalieri mi fa piacere che alcune autorità elvetiche abbiano già sottolineato l’urgenza di risolvere questo problema, per cui il governo svizzero sta attentamente valutando il caso sotto tutti gli aspetti e noi seguiremo gli sviluppi con interesse proprio per evitare che questa decisione possa determinare effetti negativi per i tanti lavoratori italiani che ogni giorno si recano in Svizzera per lavorare”.
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu