I 600 delegati del quarto congresso della Cisl Fp hanno rieletto oggi Giovanni Faverin segretario generale della categoria.
Faverin, al secondo mandato, è stato confermato al vertice della più grande federazione della Cisl. Federazione che rappresenta oltre 320 mila lavoratori dei comparti Ministeri, Agenzie fiscali, Enti pubblici non economici, Regioni e Autonomie locali, Sanità pubblica e privata, Terzo settore.
Dal palco di Silvi Marina, Faverin ha tracciato le linee programmatiche dei prossimi quattro anni, dalla riforma degli assetti istituzionali alla riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, fino alla gestione per competenze nel settore pubblico: “uno stravolgimento del concetto burocratico di lavoro pubblico. L’obiettivo è cambiare dal basso il modo in cui oggi è organizzato e gestito il pubblico impiego. Vogliamo ridisegnare le nostre amministrazioni, in un progetto in cui siano le capacità e le competenze dei lavoratori a trasformare amministrazioni vecchie e inadeguate in enti moderni, efficienti, meno costosi e più vicini ai cittadini”.
“Per questo – ha aggiunto Faverin – deve cambiare anche il sindacato, lanciando una battaglia di innovazione a partire dai posti di lavoro”. Se, infatti, sono le persone il motore del cambiamento, il sindacato per primo deve “investire nelle formazione per diventare sempre più competente, sempre più forte nella contrattazione, sempre più pronto a sviluppare il potenziale professionale e umano delle persone”.
In conclusione, il segretario della Cisl Fp, che guiderà una Segreteria composta da Daniela Volpato, Paolo Bonomo e Gabriella Di Girolamo, ha dato appuntamento al 22 giugno per la manifestazione di Cgil Cisl Uil: “I lavoratori pubblici saranno in piazza a Roma per una grande mobilitazione sui temi del lavoro, del fisco e del cambiamento della pubblica amministrazione”.