“In vista della Conferenza dei servizi per domani 5 luglio, la Cisl sollecita l’approvazione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per lo stabilimento dell’Ilva di Taranto al termine di un confronto di due, tre anni che ha impegnato i tecnici del Ministero, degli enti regionali, provinciali e comunali oltre quelli della stessa Ilva, nell’analisi dei processi produttivi per il contenimento e il miglioramento degli impatti ambientali delle emissioni”. Lo dichiara in una nota, Fulvio Giacomassi, Segretario confederale della Cisl. “Ci sono le condizioni per dare certezza operativa all’azienda- continua Giacomassi- vincolandola a proseguire ed a rafforzare gli investimenti per il risanamento ambientale in grado di dare maggiore sicurezza alla tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini. La Cisl ritiene che “ci sono tutte le condizioni per dare continuità e rafforzare gli impegni dell’azienda per il risanamento ambientale che negli ultimi anni è cresciuta di credibilità come l’abbattimento dell’80%-90% di alcuni inquinanti, rendendo l’area tarantina meno inquinata di altre aree industriali ed aree urbane come è facile documentare ad esempio rispetto alle polveri fini come le PM10. Nello stesso tempo ai lavoratori e ai cittadini devono essere fornite tutte le informazioni dei rischi ancora presenti e per alcune situazioni , come il quartiere Tamburi, servizi aggiuntivi di sorveglianza sanitaria per le fasce deboli della popolazioni come anziani, donne e bambini, per quei fattori di rischio per i quali occorrono tempi tecnici per la loro completa eliminazione. E’ un processo di messa in sicurezza dell’ambiente e della salute che ha fatto passi importanti e che deve continuare con maggiore incisività”. “L’approvazione dell’Aia- conclude Giacomassi- potrà rendere questo percorso irreversibile per tutti e trasparente a tutti”. (LF)
