“Le società regionali di navigazione Laziomar, Caremar e Saremar non potranno più beneficiare dal mese di agosto delle sovvenzioni statali, riconosciute fino ad oggi in deroga, per garantire il servizio marittimo di continuità territoriale con le isole minori”. E’ quanto riferisce la Filt Cgil spiegando che “è la conseguenza del fatto che le Regioni non hanno proceduto alla privatizzazione, prevista già dalle leggi 166/2009 e 163/2010 che disciplinano i servizi pubblici, nonché dell’accordo di programma firmato a palazzo Chigi il 3 novembre 2009, con cui le stesse Regioni si impegnavano a privatizzare le società di navigazione che lo Stato ha trasferito loro gratuitamente”.
Secondo la Federazione di categoria della Filt Cgil “questo grave inadempimento, è indice di irresponsabilità da parte delle Regioni Lazio, Campania e Sardegna e determina il rischio di non poter più garantire la continuità territoriale verso le isole ed i servizi finora erogati e mette a rischio l’occupazione e la sopravvivenza delle aziende stesse. “Solo la Toremar della Regione Toscana – ricorda la Filt – ha proceduto alla privatizzazione nei tempi previsti e per questo, garantendo la continuità territoriale, beneficia delle dovute convenzioni”.
“Come organizzazioni sindacali abbiamo più volte sollecitato, senza però essere ascoltati – sostiene la Filt – la necessità del rispetto delle norme previste ed non sono serviti a nulla anche i ripetuti richiami del Ministero competente e della stessa Unione Europea”. “E’ ora indispensabile adempiere alle regole vigenti – chiede il sindacato – nella salvaguardia dell’occupazione, dei diritti contrattuali dei lavoratori e del servizio per gli utenti”. (LF)