Non bisogna confondere la previdenza con l’assistenza o il sistema fiscale. Pertanto, dare la quattordicesima alle pensioni sotto i 1.000 euro lordi è un “valore importante” che non intacca il principio di equità, obiettivo che sindacati e Governo hanno condiviso nell’intesa sulle pensioni. Lo ha sottolineato la leader della Cisl, Annamaria Furlan, commentando a Labor Tv le perplessità del presidente dell’Inps, Tito Boeri, secondo cui sarebbe stato più equo prendere l’Isee come parametro di riferimento.
“Ci sono tanti modi per valutare l’equità – ha detto – a partire dal fisco. Un conto è parlare di previdenza e contributi versati, un altro di fisco ed evasione. Ci sono tante cose da correggere, ma non bisogna confondere le due cose”.
Furlan ha poi ribadito il valore dell’intesa raggiunta con il Governo: “Si riconosce per la prima volta che non tutti i lavori sono uguali. Abbiamo poi ripristinato l’equità che si era persa. Sono queste le cose più importanti che abbiamo portato a casa”.
La numero uno della Cisl ha aggiunto che “gran parte delle questioni che avevamo posto hanno trovato risposta in questa prima fase. Altre le troveremo nella seconda fase. Intanto, il Def ha vincolato per la previdenza 6 miliardi di euro in tre anni. Questo è molto importante”.