“Abbiamo chiesto di incontrare il presidente del consiglio sulla legge di bilancio. Ma abbiamo deciso anche unitarimente di continuare la nostra mobilitazione per far cambiare idea al Governo e per far inserire i giusti emendementi alla legge di bilancio durante l’iter parlamentare”. Cosi’ il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, intervenendo al congresso nazionale della Fp, la categoria dei lavoratori pubblici, dove ha annunciato che ‘”Ci saranno nei prossimi giorni assemblee nei luoghi di lavoro e nei territori a sostegno della nostre posizioni e delle nostre rivendicazioni”
Prosegue Furlan: ” e’ innegabile riconoscere che attraverso la nostra azione ci siano molti elementi positivi nella legge di bilancio come la decontribuzione per le assunzioni dei giovani, rafforzata nel Sud e anche più risorse per combattere la povertà. Dopo tanti anni la finanziaria ridà anche valore al lavoro pubblico, stanziando i soldi per i contratti per tre milioni di lavoratori pubblici dopo otto anni di blocco. Si valorizza il tavolo sulle politiche attive e si rafforzano gli ammortizzatori ed i servizi per l’impiego stabilizzando tanti lavoratori. Non lasciamo ad altri tutte queste cose”.
Tuttavia, per la leader della Cisl ” c’è un vuoto che va colmato: la gestione della seconda parte dell’accordo sulla previdenza. Il governo deve rispettare il patto che abbiamo fatto l’anno scorso. Dobbiamo rafforzare la previdenza dei giovani e cambiare insieme il meccanismo dell’aspettativa di vita, individuando i mestieri e le attività più faticose e gravose. Il Governo deve capire che non si vive fino a ottant`anni quando si sono fatti lavori più complicati ed usuranti di altri”.