Giudizio positivo della Cisl al termine dell’incontro con il governo sul tema delle pensioni. “La Cisl – ha affermato la leader del sindacato, Anna Maria Furlan – ritiene che il percorso che oggi ci ha prospettato il governo e la sintesi che ha fatto del lavoro svolto da tanti mesi sia assolutamente positiva e diamo un giudizio positivo del percorso e del lavoro fatto”.
“Con questo pacchetto il governo mette altri 300 milioni” sul tema della previdenza e dall’aumento dell’età pensionabile che scatterà nel 2019 vengono esclusi 30mila lavoratori.
“La mia preoccupazione – ha aggiunto – è che nelle iter delle finanziarie tanti diversi portatori d’interesse tenteranno di destinare ad altro queste risorse, noi vigileremo se vanno ai lavoratori e alle lavoratrici”.
Furlan poi ha precisato: “Nessuno ha mai detto che l’aspettativa di vita doveva essere tolta per tutti lavoratori e lavoratrici, quello che portiamo a casa è che per una platea di 30mila lavoratori quell’aumento venga bloccato”.
E sul “giallo” della mancata firma al pacchetto pensioni, la leader della Cisl fa chiarezza affermando che il governo non ha chiesto alle organizzazioni sindacali di apporre una firma alla proposta in materia previdenziale, ma “ha semplicemente chiesto, rispetto alla sintesi finale, la posizione delle singole organizzazioni che noi abbiamo con chiarezza espresso”.
E.M.