“Siamo tutti colpiti ed addolorati per questa immane strage di donne, bambini, uomini anziani e giovani deceduti nel Canale di Sicilia per inseguire il sogno di una vita migliore”. Così il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan sulla ennesima terribile tragedia avvenuta davanti alle nostre coste.
“Tutta la comunità internazionale ed in particolare l’Europa non può assistere inerme ed insensibile di fronte a questa continua tragedia davanti alle nostre coste. E’ davvero una sconfitta per tutti – sottolinea il segretario -. Bisogna fermare con tutti gli strumenti pacifici e di solidarietà, questa catastrofe umanitaria attraverso un intervento coordinato dei paesi europei e delle istituzioni internazionali, con una lotta vera agli scafisti e ai trafficanti di esseri umani”.
“La Cisl esprime il proprio sdegno ed il proprio dolore per questa ennesima tragedia sul canale di Sicilia. Come ha ricordato oggi Papa Francesco “sono uomini come noi che cercano una vita migliore, fuggendo dalla guerra, dalla povertà, dalle persecuzioni”. Il Governo italiano deve intensificare i suoi sforzi diplomatici per sollecitare una risposta operativa ed urgente della comunità internazionale e dell’Europa attraverso concrete politiche di accoglienza, di aiuti umanitari e di solidarietà tra i popoli. Non bastano piu’ le promesse. Bisogna fare presto, – conclude la sindacalista – perchè altrimenti ci saranno altre tragedie ed altre vittime inermi dell’odio e della indifferenza del mondo intero”.