Dal 2018 il personale di truppa, sergenti e marescialli andranno in pensione di vecchiaia a 62 anni invece degli attuali 60 anni. Gli altri lavoratori del comparto difesa e sicurezza dovrà aspettare i 63 anni. E’ quanto ha affermato il ministro del Welfare, Elsa Fornero, in audizione alla Camera sull’armonizzazione dei requisiti di accesso al sistema pensionistico per il personale del comparto difesa e sicurezza.
Si potrà comunque andare in pensione anticipata con 42 anni e tre mesi di anzianità, ha ricordato Fornero, invece che dei 40 anni più uno di decorrenza attuali. Sono previste penalizzazioni se si esce dal lavoro prima dei 59 anni dal 2019 o 58 anni tra il 2013 e il 2018. (LF)