Pensioni medie a rischio di penalizzazione dal 1° gennaio 2011. A lanciare l’allarme è la Federazione pensionati della Cisl che ricorda come la Finanziaria per il 2008 limitò a soli 3 anni (in scadenza il 31 dicembre) il beneficio dell’adeguamento del 100 per 100 all’indice del costo della vita per gli assegni fino a 5 volte il minimo. Dunque a meno di una norma specifica inserita nel decreto cosiddetto Milleproroghe, ficorda la Fnp Cisl, dal 1° gennaio prossimo tornerà in vigore la precedente disciplina che prevede il riconoscimento dell’indice di rivalutazione automatica delle pensioni nella misura del 90% per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici compresi fra tre e cinque volte il minimo Inps.
“Poiché l’attuale sistema di rivalutazione delle pensioni è già inadeguato a mantenerne inalterato il potere d’acquisto – dice il segretario nazionale Fnp, Mario Menditto – è indispensabile che a tutte le pensioni in essere, a prescindere dal loro importo, sia attribuito il 100% della variazione del costo vita”. A suo giudizio, occorre che, almeno per il 2011, sia assicurato il mantenimento della norma in scadenza. Un beneficio che andrebbe applicato con cadenza trimestrale o quanto meno semestrale. (FRN)