“È passato quasi un anno dai fatti di Rosarno e da allora poco o nulla è cambiato”. È quanto ha dichiarato il Segretario generale della Flai-Cgil Stefania Crogi in occasione della giornata di mobilitazione indetta per oggi in favore dei lavoratori stranieri e in vista della manifestazione nazionale organizzata dalla Cgil per il prossimo 27 novembre a Roma. “A Rosarno – ha continuato Crogi – i lavoratori africani stanno ritornando per la raccolta degli agrumi e alcune centinaia hanno già trovato alloggio in casolari abbandonati nella Piana di Gioia Tauro, pronti ad essere ingaggiati a giornata dai caporali per lavorare negli agrumeti”. Secondo il sindacalista “il piano di contrasto al lavoro nero approntato dal governo è stato, quindi, un totale fallimento e in molti casi ha colpito gli sfruttati anziché gli sfruttatori, con la forsennata ricerca di lavoratori sprovvisti del permesso di soggiorno da rimpatriare”.
“Il governo – attacca Crogi – ha, inoltre, ignorato tutte le proposte concrete elaborate dalle Organizzazioni sindacali e da quelle agricole sull’emersione del lavoro nero dimostrando di non voler risolvere questi problemi e di puntare piuttosto a mantenere inalterato lo status quo”. (LF)
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