“Ho molto apprezzato il riconoscimento del governatore al ruolo svolto dalla contrattazione di gruppo e dal contratto nazionale sottoscritto con Abi finalizzato alla salvaguardia dell’occupazione, proprio all’insegna della capacità delle parti di aver tenuto insieme le esigenze di solidarietà del lavoro e di flessibilità dell’impresa”. E’ quanto afferma il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, in merito alle parole di oggi del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco.
Secondo il sindacalista“a maggior ragione vanno accolte le indicazioni che questa è la strada su cui proseguire anche in futuro, fermo restando che il sistema bancario italiano non solo è quello che ha utilizzato meno risorse pubbliche rispetto ad altri paese, pari allo 0,3% del Pil contro un 4,3% della Germania, ma è anche quello che sulla base dei dati del Fondo monetario internazionale ha realizzato il maggior rafforzamento patrimoniale”.
Dunque, prosegue, “una maggior solidità di un settore, pur in presenza della crescita delle sofferenze e di una bassa redditività, che deve essere capace di ragionare in termini di sistema, garantire una prospettiva occupazionale anche ai giovani e operare con decisione all’insegna dell’etica e della sobrietà, riducendo i compensi dei top manager”. (LF)