E’ iniziato il XVIII congresso nazionale dei pensionati della Cgil. Questa mattina, prima dell’apertura dei lavori, lo Spi Cgil ha sottoscritto un’importante intesa con la Dgb nord, la confederazione del maggiore sindacato tedesco, su l’invecchiamento attivo.
Un protocollo in sei punti dove i firmatari convengono di condurre entro la fine del 2011 una discussione approfondita intorno ai temi delle relazioni bilaterali fra le due sigle per il rafforzamento del movimento sindacale europeo; di coordinare una risposta collettiva europea alla pesantissima crisi internazionale; di assumere un impegno comune per la rappresentanza degli interessi di tutte le generazioni; di agire in maniera congiunta, a fronte del progressivo impoverimento della popolazione anziana, contro la povertà in età avanzata l’emarginazione degli anziani, i tagli nella sanità e nel welfare. Spi e Dgb nord inoltre si sono prese l’impegno di iniziare a lavorare insieme, “al di la delle differenti forme organizzative” per obiettivi individuati come comuni, rafforzando, perciò la Ferpa (federazione europea persone pensionate e anziane) e la Ces (confederazione europea dei sindacati). In vista del profondo mutamento demografico che interesserà i paesi europei con un forte aumento della popolazione anziana, i due sindacati intendono avviare un lavoro comune sulle evidenti conseguenze sul mercato del lavoro e in materia previdenziale.
In programma ci sono vari incontri con l’obiettivo di “organizzare congiuntamente nel 2012 un convegno nel contesto dell’anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà internazionale”. Entro agosto 2010 ad Amburgo si terrà una prima riunione Dgb-Ln e Spi-Cgil finalizzata a perfezionare il percorso definito sia in termini di programma che organizzativi.
Oggi pomeriggio è attesa la relazione introduttiva della segretaria generale, Carla Cantone. (FRN)