In seguito alla decisione aziendale di introdurre, a partire da settembre, 12 turni lavorativi settimanali nello stabilimento Maserati di Grugliasco,la Fiom Cgiltorinese ha proclamato, per lunedì 16 giugno, un’ora di sciopero nello stabilimento.
“Ad oggi, infatti”, ha spiegato il segretario provinciale della Fiom, Federico Bellono a Il diario del lavoro, “alla Maserati esistono 2 turni giornalieri dal lunedì al venerdì, che corrispondono a 10 turni settimanali. L’azienda, anziché prestare ascolto alle nostre richieste di aumentare i turni settimanali a 15, istituendo un terzo turno notturno che sarebbe utile data la grande quantità di lavoro straordinario svolto dalla maggioranza dei lavoratori dello stabilimento, ha preferito adottare la soluzione da 12 turni che implica un cambiamento dell’estensione dei giorni lavorativi, con l’aggiunta del sabato”.
“Le questioni che questa turnistica solleva, ha proseguito il segretario Fiom, sono di ordine sia occupazionale che economico. Da un lato, infatti, l’incremento di occupazione di nuovi operai, per lo più provenienti dallo stabilimento di Mirafiori, sarebbe minore rispetto a quello che a nostro avviso sarebbe auspicabile e di quello che potrebbe essere raggiunto tramite l’introduzione del turno di notte. In più l’azienda potrebbe guadagnarne in termini economici dato che il lavoro svolto sabato, oggi straordinario, non sarebbe più tale, mentre quello straordinario, ma svolto in altri giorni lavorativi, sarebbe retribuito meno di quello svolto sabato”.
Bellono ha poi chiarito le preoccupazioni sindacali in merito al “silenzio” sceso sullo stabilimento di Mirafiori a seguito del piano presentato a Detroit: “In quell’occasione era stato annunciato l’avvio dei lavori per l’allestimento di eventuali nuove linee di montaggio a inizio primavera 2014. Non essendo ancora iniziato nessun tipo di lavoro temiamo che non inizieranno da qui alla fine dell’anno”.