Si è svolto nel pomeriggio a Roma, nella sede della ex-Flm, l’incontro tra i segretari nazionali del settore auto Ferdinando Uliano Fim, Eros Panicali Uilm e il coordinatore Fiom Michele De Palma, per verificare nel concreto le disponibilità della Fiom ad accettare la proposta di partecipare al rinnovo delle Rsu con le regole del Testo unico di Cgil-Cisl-Uil adattate al contesto contrattuale di Fca e Cnhi.
I sindacati metalmeccanici Fim Cisl e Uilm Uil hanno illustrato a Fiom Cgil i punti di adattamento al contesto contrattuale Fiat, secondo i principi fissati dal Testo Unico, ma non c’è stata al momento la condivisione da parte della Fiom. Una risposta definitiva da parte della Fiom comunque verrà data nelle prossime giornate.
“La Fiom non accetta di fatto le normative di esigibilità e di rispetto degli accordi previste nel testo di Cgil-Cisl-Uil – sottolinea il segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano – e che nel contratto Fiat e Cnhi sono già previste contrattualmente da oltre 3 anni. Noi continuiamo a pensare che sia un errore sottrarsi a questa nostra disponibilità a superare il regime delle Rsa, attraverso un nuovo testo sulla rappresentanza con Fiat e Cnhi. Abbiamo consegnato un testo che abbiamo condiviso nella giornata di Venerdì 7 novembre anche con le altre organizzazioni sindacali firmatarie, dove sono sintetizzati i due adattamenti: il primo riguardo il voto per validare il contratto Fca e Cnhi, che essendo aziendale, già il Testo Unico riconduce al voto a maggioranza delle Rsu; e il secondo riguarda il rispetto degli accordi attraverso la procedura di raffreddamento del conflitto e le sanzioni già stabilite dal Contratto specifico di lavoro” .
La proposta è la stessa che fu avanzata il 13 ottobre alla Fiom da parte dei sindacati metalmeccanici Fim Cisl e Uilm Uil, dove comunicarono l’intenzione di superare le Rsa, eleggendo entro l’anno tutte le Rsu negli stabilimenti con le regole del Testo Unico sulla Rappresentanza adeguate al contesto contrattuale Fiat.
E.G.