“Si è tenuto oggi a Roma l’incontro tra la direzione aziendale di Fca e la delegazione della Fiom composta da Michele De Palma segretario nazionale Fiom, Rosario Rappa segretario generale Fiom Napoli, Francesco Percuoco Fiom Napoli e dai delegati, in contemporanea ma ancora una volta separatamente dai sindacati firmatari il “contratto Fiat”, per affrontare i problemi derivanti dalla scadenza degli ammortizzatori sociali per i lavoratori degli stabilimenti di Pomigliano d’Arco e Nola.
Il confronto si è aperto con la direzione aziendale che ha comunicato che con l’investor day non ha illustrato il piano industriale, che sarà presentato successivamente, ma il solo “piano strategico”. Inoltre, è stata illustrata l’attuale situazione industriale, occupazionale che non garantendo la piena occupazione necessità della richiesta della cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione.
La delegazione della Fiom ad una prima bozza presentata ha chiesto che l’eventuale intesa sulla cassa per riorganizzazione dovesse essere finalizzata alla piena occupazione e che quindi fossero specificati gli investimenti sullo stabilimento e i tempi di realizzazione per la messa in produzione dei nuovi modelli che insieme al mantenimento della produzione della Panda possono assicurare e realizzare la definitiva rioccupazione di tutti i lavoratori di Pomigliano d’Arco e Nola.
La Fiom ha chiesto che nella modifica della bozza fossero inseriti i criteri che garantiscono una gestione della Cigs con le stesse modalità applicate con il CdS in modo da assicurare una corretta ed equa rotazione tra i lavoratori permettendo la maturazione degli istituti contrattuali e di Legge.
La mancata realizzazione della piena occupazione entro il 2018, così come era stata promessa, rende indispensabile l’utilizzo della cassa straordinaria per mantenere i livelli occupazionali.
La Fiom ritiene fondamentale discutere con i lavoratori, pertanto ha convocato una assemblea retribuita nella giornata di venerdì 8 giugno per informare e coinvolgere con i lavoratori di Pomigliano d’Arco e Nola, sul proseguo del confronto con il Ministero del Lavoro”. Lo dichiarano in una nota congiunta la Fiom Cgil nazionale e la Fiom Napoli.