“Al tavolo al Mise sulla situazione della Berco abbiamo espresso un parere pressoché unanime: vogliamo condividere un’analisi attenta dello stato di salute dell’azienda, e chiediamo un piano industriale a medio-lungo termine che garantisca occupazione e produzione, perché sarebbe inaccettabile risolvere un problema di mercato scaricando tutto il peso dell’attuale situazione sui lavoratori, attraverso la mobilità e la chiusura di uno stabilimento”.
Lo dichiara il segretario regionale dell’Ugl Metalmeccanici Emilia Romagna, Alberto Finessi, al termine del tavolo al ministero dello Sviluppo Economico sulla vertenza Berco, aggiungendo che “nel corso dell’incontro abbiamo chiesto di congelare ogni decisione, perché il prossimo 30 di aprile scadrà la cigs, e perché siamo convinti della necessità di elaborare una soluzione condivisa che scongiuri ripercussioni negative sui lavoratori, in particolare in una provincia, come quella di Ferrara, che ha altissimi tassi di disoccupazione, e che è ancora alle prese con le conseguenze del terremoto”.
“Al prossimo incontro, in calendario per il 17 aprile alle ore 16 – conclude – faremo il possibile per difendere diritti e occupazione per tutti”. (LF)