Con una decisione unilaterale, motivandolo come un problema di costi in riferimento al numero di pasti, Fincantieri ha deciso di sostituire la ditta che gestiva la mensa aziendale nel cantiere di Palermo.
Per Bruno Papignani, coordinatore nazionale Fiom per Fincantieri, “l’azienda lo ha fatto anche aggirando le norme di cambio appalto e oggi i dodici lavoratori e lavoratrici che lavoravano nella mensa del cantiere di Palermo sono senza lavoro”.
“Riteniamo inaccettabile – continua – il comportamento di Fincantieri che, nel pretendere in modo unilaterale il cambio gestione, non si è minimamente preoccupata di questi lavoratori. Nel sostenere la loro lotta la Fiom nazionale chiede a Fincantieri che imponga alla nuova gestione di farsi carico dei lavoratori e delle lavoratrici della mensa che altrimenti rimarrebbero disoccupati.”