“Il nostro compito non è quello di fare un contratto per l’Auto, dobbiamo soltanto rendere più flessibile il contratto nazionale adattandolo alle specificità dei diversi settori merceologici a partire dall’Auto”. Lo precisa il segretario generale della Fim, Giuseppe Farina, che conferma che il confronto con Federmeccanica partirà a settembre, mentre per ora ci sono colloqui telefonici per fissare il calendario degli incontri.
“Il nostro obiettivo – spiega – è provare a dare risposte, nell’ambito del contratto nazionale, alle esigenze specifiche del settore auto, è quello che abbiamo già fatto per la siderurgia”.(LF)