Fra le tante crisi aziendali aperte in questa fase così difficile per il nostro tessuto industriale, c’è anche quella della Form, un’impresa metalmeccanica articolata su tre stabilimenti, siti rispettivamente a Cormano (Milano), Villasanta (Brianza-Monza) e Quero (Belluno). A differenza di molti altri casi, si tratta però di una vicenda avviata sulla via di una soluzione anche se, al momento, non è ancora possibile definire i tempi in cui la soluzione individuata si tradurrà in fatti concreti.
Proprio allo scopo di accelerare questo processo risolutivo, i sindacati di categoria presenti in azienda – Fim-Cisl e Fiom-Cgil – avevano chiesto un incontro con il Commissario straordinario sulle cui spalle ricade la responsabilità della gestione della crisi. Incontro che si è tenuto a Milano, presso l’associazione industriali, giovedì 3 ottobre.
In un loro comunicato, emesso oggi, i sindacati riportano che “è intenzione della procedura di imporre al Ministero l’assegnazione dei complessi aziendali alla società Albertini, in quanto la stessa risulta in possesso dei requisiti richiesti dal bando, tra cui la presentazione di un accordo sindacale sulle condizioni del trasferimento dei lavoratori”. Il Commissario straordinario ha quindi precisato che, in quest’ambito, sono in corso approfondimenti di tipo tecnico “con soggetti terzi (ad esempio società di leasing) sui diversi punti relativi al contratto di cessione”.
Rispetto a ciò, i sindacati “hanno fatto presente l’urgenza della conclusione del percorso della procedura e l’esigenza di evitare l’allungamento dei tempi, al fine di non creare preoccupanti aggravi sulla normalizzazione dell’operatività della gestione aziendale, e quindi sul consolidamento e sul rilancio produttivo, a fronte di uno scenario economico debole, e sulle prospettive occupazionali”.
Secondo i sindacati, il Commissario “prevede di depositare la propria relazione nel corso della prossima settimana, cui seguirà la valutazione del Comitato di sorveglianza, prima della formale assegnazione definitiva da parte del ministero dello Sviluppo economico che, ragionevolmente, dovrebbe avvenire entro il mese di ottobre”.