Riavviare la politica industriale italiana ripartendo dalle ferrovie. E’ quanto chiede la Fim Cisl, ribadendo la necessità di “una maggiore attenzione politica che può configurarsi come un’occasione storica di modernizzazione del paese attraverso l’alta velocità, i treni regionali e pendolari, le metropolitane ecc”. Serve, prosegue, un piano complessivo da sostenere con richieste di innovazione ai costruttori e con un rinnovato interesse pubblico, nazionale e regionale, per valorizzare le eccellenze e l’occupazione nel settore, oltre che la qualità della vita delle persone. Su questi temi il sindacato metalmeccanico ha lanciato alcuni mesi fa l’iniziativa “il treno contro la crisi”. Sono necessarie secondo la Fim “risposte di grande respiro, che vadano oltre le polemiche politiche e mettano insieme le migliori capacità di lungimiranza politica e di coalizione per battere la crisi”.
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