“Prosegue la poca chiarezza che ha caratterizzato fino ad oggi il processo di privatizzazione di Tirrenia”. E’ quanto sostiene il segretario generale della Filt Cgil, Franco Nasso, sottolineando che “rimangono in essere ancora tutte le incertezze e le grandi preoccupazioni per il futuro della compagnia e di tutti i lavoratori interessati”. Secondo il numero uno della Filt “oltre all’incertezza relativa al piano finanziario di Meditteranea Holding, manca ancora chiarezza sulla tutela occupazionale, sul rispetto del contratto e del reddito dei lavoratori e sulle tutele sociali per tutto il periodo della convenzione con Tirrenia e Siremar, come previsto dalle intese con il Ministero dei Trasporti”. “Inoltre – prosegue Nasso – non si fa ancora nessun riferimento al piano industriale che preveda precise garanzie per la continuità dell’attività e dei servizi della compagnia per tutto il periodo della convenzione”. Per il segretario generale della Filt Cgil infine “per non aggiungere ulteriore confusione alla gestione approssimativa della vicenda, è sempre più urgente avviare il confronto con il Governo prima della sospensione estiva, anche per scongiurare il fondato dubbio che si voglia posticipare tutto a settembre, non avendo una concreta ipotesi di soluzione”. (LF)
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