“Non sembrano ancora esistere davvero le condizioni per interventi legislativi che, per contenuti e tempi di entrata in vigore, possano fare venire meno i due referendum”. È quanto afferma il segretario generale della Filt Cgil Alessandro Rocchi, in occasione dell’Assemblea Generale della Federazione sui quesiti referendari della Cgil su voucher e appalti, sottolineando che “non possono essere usati per manovre politico parlamentari dilatorie, confuse, fuorvianti e strumentali che girano intorno al merito, senza affrontarlo”.
“Ora – ha aggiunto il segretario generale della Filt – prosegue e si deve sviluppare una campagna elettorale capillare che deve raggiungere più profondamente possibile la cittadinanza, informare sulle ragioni dei referendum e convincere sull’utilità del voto”.
Secondo Rocchi infine “i due referendum e la Carta dei diritti rappresentano una prospettiva di ridisegno di tutele e diritti”.