“Il governo penalizza il Sud”. Lo scrive il segretario generale della Fillea Cgil, Walter Schiavella, secondo il quale “sul piano delle grandi opere e le deliberazioni del Cipe di ieri c’è molto poco per il Meridione che al contrario dovrebbe essere il motore di un piano per recuperare il gap infrastrutturale che punti ai grandi corridoi europei”. Il sindacato esprime invece giudizio positivo su alcune utili norme in materia di semplificazione e velocizzazione delle procedure sui cui il governo si è impegnato. La Fillea chiede ora che il governo “trasformi gli impegni in atti decisionali da inviare alla Corte dei Conti”.
Infine alla Fillea hanno già fatto i conti sulle ricadute occupazionali della delibera assunta ieri dal Cipe ” 5,5 miliardi potrebbero occupare nei prossimi tre anni solo nei cantieri 4.350 unità lavorative”. (LF)