“L’allarme lanciato dal presidente Giampaolino è reale e deve spronare tutti, a partire dalle istituzioni, a porre in essere le condizioni per avere regole certe nel settore delle costruzioni, a tutela degli imprenditori onesti”.
Lo ha dichiarato Domenico Pesenti, segretario generale della Filca, il sindacato degli edili della Cisl, commentando la relazione annuale al Parlamento svolta dall’Autorità per la vigilanza sugli appalti.
“L’authority prosegue – ribadisce ciò che per l’edilizia denunciamo da tempo: il mancato rispetto delle regole e la presenza della corruzione provoca una profonda e pericolosa alterazione della concorrenza, che premia chi non rispetta le regole e penalizza le imprese oneste, costrette ad uscire dal mercato”. Ecco perché – spiega Pesenti – “torniamo a chiedere con forza che ci siano regole certe e rispettate, a tutela degli onesti, della legalità e della convivenza sociale”. Pesenti chiede quindi l’introduzione della Patente a punti che secondi il sindacalista è “uno strumento semplice ma di sicura efficacia, che avrebbe il merito di estromettere dai lavori chi non rispetta l’applicazione del contratto, la regolarità nelle assunzioni, la normativa sugli appalti e quella sulla sicurezza, di fatto premiando gli imprenditori onesti e offrendo la massima garanzia e tutela ai lavoratori”. (LF)
L’Authority lancia l’allarme sugli appalti
Per il presidente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, Luigi Giampaolino, vi è l'insorgere, all'interno della pubblica amministrazione, di gravi episodi di corruzione ed illegalità