Fiat ha risposto alla Consob sulle voci degli ultimi giorni sulla possibile fusione con Chrysler, la vendita della Magneti Marelli e di una quota di Ferrari. L’azienda ha detto che nulla è stato deciso e che quello circolato è solo l’elenco discusso con Morgan Staneley di tutte quelle alternative tecnicamente possibili e strategicamente ottenibili dalla Fiat. “È inutile che ci preoccupiamo se la Fiat vende”. Lo afferma l’amministratore delegato di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sul report di Morgan Stanley, che, spiega Marchionne, “fa il suo lavoro, che è quello di analizzare le alternative e cercare di forzarle come la stampa italiana fa con Fiat”. “Non ho mai detto – prosegue – che avremmo fuso Fiat e Chrysler: è una delle possibilità, così come è una delle possibilità quella di monetizzare una parte della Ferrari, ma anche una parte della Magneti Marelli”.
Parlando poi del possibile interesse di Volkswagen per Alfa Romeo, l’ad di Fiat ha detto che “Alfa Romeo non è in vendita, ma se mi offrissero un assegno da 20 miliardi mi siederei al tavolo e ci penserei”.(LF)
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