“Comunque vadano le cose la Fiom tornerà sicuramente in fabbrica”. Lo ha affermato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a proposito del referendum sull’accordo di Mirafiori.
Alla domanda se davvero, come è stato scritto da alcuni giornali, le assemblee organizzate dalla Fiom a Mirafiori saranno le ultime dopo 110 anni di storia della fabbrica, la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, ha replicato che “la Fiom è una grande organizzazione con migliaia di iscritti, non è che viene cancellata così”. “Evitiamo – ha proseguito – di attribuire all’amministratore delegato della Fiat il potere di cancellare la storia e le tradizioni e organizzazioni del nostro paese”. Riguardo alla possibile vittoria del sì al referendum che, in assenza di una firma anche tecnica della Fiom comporterebbe l’esclusione di questa organizzazione dalla rappresentanza dei lavoratori nella fabbrica, Camusso ha commentato che “in quella fabbrica comunque vadano le cose, la Fiom Cgil ci tornerà”. (FRN)
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