FESTIVAL ECONOMIA 2010
5 GIUGNO 2010
10:00
Informazione asimmetrica
Sandro Brusco
Fausto Panunzi
Molte relazioni economiche sono caratterizzate da asimmetrie informative, vale a dire dal fatto che una delle parti dispone di informazioni migliori rispetto alla controparte. Questa condizione si verifica spesso nel mercato del credito, nei mercati assicurativi e nel mercato del lavoro. La presenza di informazione asimmetrica crea delle distorsioni generando inefficienze e perdite di benessere. Perché la mano invisibile di Adam Smith non riesce ad operare in presenza di asimmetrie informative e quali strumenti possono mitigare le inefficienze da queste generate?
introduce Matteo Ploner
Facoltà di Economia
Sala Conferenze
10:00
L’India e la scuola dell’obbligo: come sostenere l’insegnamento
Isher Judge Ahluwalia
La scuola dell’obbligo, in India, è considerata una priorità solo da 7-8 anni. Il problema non è solo infrastrutturale. I sistemi di reclutamento degli insegnanti, gli avanzamenti di carriera e le stesse ispezioni ministeriali sono fortemente influenzati dalla presenza dei sindacati e della politica mentre gli incentivi a migliorare la qualità della didattica sono deboli e quelli per l’innovazione lo sono ancora di più. Cosa si può fare per migliorare gli incentivi?
introduce Antonella Rampino
Castello del Buonconsiglio
10:00
“Ambiente” e gestione collettiva: un esempio per l’economia
Il 2010 è l’anno della biodiversità. La gestione e l’utilizzo delle proprietà collettive con la conservazione nel tempo dei valori naturali e della biodiversità possono risultare un modello per l’economia.
a cura del Servizio conservazione della natura e valorizzazione ambientale della Provincia autonoma di Trento
intervengono Giovanni Cannata, Geremia Gios, Sergio Ristuccia, Giovanni Vetritto
Facoltà di Sociologia
Aula Kessler
10:00
L’ultima notizia. Dalla crisi degli imperi di carta al paradosso dell’era di vetro
Marco Bardazzi
Massimo Gaggi
a cura di RCS
ne discutono Luca De Biase, Alexander Stille
Fondazione Bruno Kessler
Sala Conferenze
10:30
Criminalità e sicurezza nell’informazione
Ilvo Diamanti
Gian Antonio Stella
Ilvo Diamanti presenterà per la prima volta i dati dell’Osservatorio Europeo sulla sicurezza che nasce dalla collaborazione tra Demos, Osservatorio di Pavia e Fondazione Unipolis. I dati riguardano la percezione della criminalità e della sicurezza in Italia, Germania, Francia, Spagna e altri paesi europei, comparati con i dati effettivi sulla criminalità. Ne seguirà un dialogo con Gian Antonio Stella.
introduce Alberto Faustini
Sala Filarmonica
10:30
Informazioni, valori e decisioni
Alfonso Caramazza
Come prendiamo una decisione? Per poter decidere in maniera assennata, abbiamo bisogno di informazioni. Dobbiamo inoltre pesare queste informazioni, ordinarle a seconda della loro rilevanza ed infine valutare le possibili conseguenze che una determinata decisione potrebbe avere. Il contributo delle neuroscienze cognitive alla comprensione dei processi decisionali nei contesti economico, sociale e morale.
introduce Armando Massarenti
Palazzo Geremia
11:00
L’acquisto di un immobile in costruzione
Le nuove forme di tutela per il cittadino che vuole acquistare una casa in costruzione, su carta o al grezzo.
a cura del Consiglio Nazionale del Notariato in collaborazione con “Il Sole 24 Ore”
coordina Massimo Esposti
intervengono Silvia Castronovi, Giovanni Rizzi
Palazzo Thun
Torre Mirana
12:00
Lezioni dalla crisi
Axel Leijonhufvud
La crisi finanziaria mondiale e la conseguente profonda recessione hanno rivelato l’inadeguatezza della regolazione finanziaria, delle politiche monetarie e anche della teoria economica e finanziaria che sono le basi teoriche dei sistemi di regolazione. I problemi che ne derivano possono essere ricondotti a tre grandi temi: informazioni, instabilità e incentivi. Piuttosto che cercare di fissare regole di comportamento che già si sono dimostrate inefficaci, è meglio capire e cercare di governare le forze che influenzano i comportamenti.
introduce Giorgio Fodor
Castello del Buonconsiglio
12:00
Più immigrazione uguale più criminalità?
a cura di “lavoce.info”
coordina Federico Rampini
introduce Paolo Pinotti
intervengono Marzio Barbagli, Francesco Daveri
testimonianza di David Card, Franco Pittau, Riccardo Puglisi, Linda Laura Sabbadini
Palazzo della Provincia
Sala Depero
12:00
Credito cooperativo, trasparenza e sviluppo sostenibile
La recente crisi ha accentuato i problemi di fiducia tra banche e mutuatari. Il credito cooperativo ha tradizionalmente superato queste difficoltà grazie alla presenza continua e al radicamento nel territorio. L’evento intende illustrare e discutere alcuni aspetti di questo fenomeno.
a cura di Euricse – European Research Institute on Cooperative and Social Enterprises
intervengono Giovanni Ferri, Silvio Goglio, Maria Lucia Stefani
Palazzo Calepini
Sala Fondazione Caritro
12:00
Il capitalista egoista
Oliver James
Federico Fubini
a cura di Codice Edizioni
ne discute Francesco Antinucci
Fondazione Bruno Kessler
Sala Conferenze
14:30
Dalla crescita al ben vivere: quale altra economia? Dialogo tra un economista e un allievo di don Milani
È arrivato il tempo di mettere radicalmente in discussione il modello di sviluppo basato sul dogma della crescita e del mercato?
a cura di Trentino Arcobaleno
intervengono Francuccio Gesualdi, Andrea Ichino
Palazzo Calepini
Sala Fondazione Caritro
15:00
Statistiche, informazioni e politica
Agar Brugiavini
Innocenzo Cipolletta
Enrico Giovannini
L’esercizio della democrazia deve basarsi su di una “conoscenza condivisa” su di una presa d’atto dei grandi problemi del paese. In Italia, invece, il dato statistico viene messo in discussione non appena falsifica le tesi del politico di turno. Come si può migliorare la qualità delle statistiche, l’indipendenza dell’Istat e la consapevolezza dei cittadini e avviare, come in altri paesi, iniziative bipartisan per il monitoraggio della situazione del paese basate su di un numero limitato di indicatori statistici? Un’economista applicata e un economista vicino al policy making ne discutono con il Presidente dell’Istat.
introduce Enrico Franco
Palazzo della Provincia
Sala Depero
15:00
Famiglie sole. Sopravvivere con un Welfare inefficiente
Daniela Del Boca
Alessandro Rosina
a cura de Il Mulino
ne discutono Marzio Barbagli, Francesco Billari
Biblioteca comunale
15:00
La conoscenza dei fenomeni finanziari tra vecchi e nuovi canali d’informazione
Gli italiani presentano mediamente una conoscenza limitata dei fenomeni finanziari. Il mondo dell’informazione è chiamato sempre più a contribuire a ridurre questo deficit e i nuovi canali accrescono le possibilità di diffusione della conoscenza.
a cura della Banca di Trento e Bolzano Spa
coordina Fabrizio Guelpa
intervengono Davide Bassi, Piero Cipollone, Walter August Lorenz, Mario Marangoni, Karlheinz Töchterle
Palazzo Bassetti
Sede Banca di Trento e Bolzano
15:30
Chi si oppone all’immigrazione e perchè?
David Card
Nelle percezioni dell’immigrazione e nelle attitudini verso gli immigrati le differenze fra paesi e all’interno di ciascun paese sono spiegate solo in parte minore dagli effetti economici dell’immigrazione, ciò che accade ad esempio sui salari o il lavoro degli autoctoni. Contano, invece, percezioni diffuse circa le differenze culturali e religiose coi nuovi vicini di casa. Quale peso ha l’informazione in tutto questo?
introduce Corrado Giustiniani
Palazzo Geremia
15:30
Il call center di domani
Il ruolo del call center è destinato a crescere nella società. Il rapporto tra aziende e clienti, tra istituzioni e cittadini, sarà sempre più mediato da bisogni e risposte che corrono sul filo. Ma è vera l’immagine riflessa da libri e film di successo che lo descrivono come il luogo dello sfruttamento intensivo di mano d’opera non qualificata? Il dibattito curato da “Il Diario del Lavoro” apre uno spazio di riflessione.
a cura di Vodafone
intervengono Manlio Costantini, Francesco Delzio, Michel Martone, Michela Murgia, Irene Tinagli
Facoltà di Sociologia
Aula Kessler
15:30
Scelte finanziarie consapevoli: come l’informazione può contribuire a renderle responsabili e sostenibili
La natura della crisi finanziaria è anche conseguenza delle scadenti e opache informazioni rivolte ai risparmiatori. Gli investimenti socialmente responsabili sono uno strumento concreto per far crescere un diverso atteggiamento che presti attenzione alla dimensione sociale e ambientale, senza con ciò sacrificare l’aspetto economico.
a cura di Cooperazione Trentina e Etica sgr
coordina Andrea Di Turi
intervengono Carlo Borgomeo, Mario Crosta, Enrico Salvetta, Alessandra Viscovi
Cassa Centrale Banca
Sala Don Guetti
16:00
Oltre il Pil: la felicità come guida della politica economica?
Andrea Brandolini
Jigmi Y. Thinley
Il Governo del Bhutan ha deciso di sostituire alle misure del prodotto interno lordo delle misure della felicità dai suoi abitanti. I pro e i contro di questa scelta, sul piano della qualità delle misure della felicità, delle implicazioni per la politica economica e della democrazia nel dialogo tra un economista e il Primo Ministro del Buthan.
introduce Federico Fubini
Castello del Buonconsiglio
16:30
L’influenza dei blog sulle scelte della politica
Tyler Cowen
Quanto importanti sono i siti di informazione economica nel condizionare le politiche pubbliche? Come fanno a sopravvivere tutelando la loro indipendenza? L’economista fondatore del popolare blog “Marginal Revolution” ne discute con gli animatori dei siti di informazione e dibattito economico nati in questi anni sulla scia de “lavoce.info”: “Vox” (Stephen Yeo), “Me Judice” (Reggy Peters), “Nada es gratis” (Pablo Vazquez), “Telos”, “Okonomenstimme”. Partecipa Marco Gambaro.
introduce Stefano Feltri
Facoltà di Giurisprudenza
Aula Magna
16:30
L’Italia fatta in casa
Andrea Ichino
a cura di Mondadori
ne discute Alessandro Rosina
Sala Filarmonica
17:00
La comunicazione criminale
Diego Gambetta
Per la mafia e altri poteri illegali l’informazione è essenziale: in un mondo in cui la minaccia è sempre presente basta un gesto sbagliato a scatenare la guerra. La fiducia tra i criminali è tanto scarsa quanto importante per cooperare nelle attività illegali. Come riescono a rendersi affidabili? Usando gli scheletri nei loro stessi armadi, rivelando ai soci le loro malefatte di propria volontà per rendersi ricattabili. Una pratica sorprendente ma diffusa che si ritrova tra mafiosi, pedofili e politici corrotti.
introduce Dario Laruffa
Palazzo della Provincia
Sala Depero
17:00
Quanto paga la violenza? L’avvento del fascismo nella grammatica del racconto giornalistico
Roberto Franzosi
Un’indagine condotta su 50.000 articoli pubblicati sul “Lavoro di Genova”, sull'”Avanti” e sul “Popolo d’Italia”, e relativi agli anni, prima rossi e poi neri, a cavallo tra il 1919 e il 1922, rivela come cambiò la raffigurazione della violenza e la struttura delle relazioni sociali per il tramite del modello di rappresentazione degli attori, delle azioni e degli oggetti narrativi che ne furono protagonisti. L’analisi statistica declinata nell’uso dei modelli a rete, combinata con l’osservazione del geographic information system (GIS) racconta, con un esempio storico documentato e in maniera visivamente plastica, l’impatto dell’informazione sulla percezione dei fenomeni sociali.
introduce Giuliano Giubilei
Facoltà di Economia
Sala Conferenze
17:00
Il caffè dell’economia
Il pubblico incontra i relatori del Festival al bar.
In collaborazione con i Giovani Imprenditori del Trentino
Piazza Duomo
Caffè Italia
18:00
Il potere di Wall Street
Simon Johnson
Le timide riforme nei mercati finanziari avviate dopo la crisi continuano a salvaguardare la posizione delle grandi banche, che hanno avuto un ruolo centrale nello scatenare la crisi. Sono non solo troppo grandi per fallire, ma soprattutto troppo potenti per essere penalizzate dalle riforme che servirebbero per scongiurare il rischio di una nuova crisi. Cosa si può fare per contrastare il potere di Wall Street?
introduce Stefano Lepri
Palazzo Geremia
18:00
Controtempo. L’Italia nella crisi mondiale
Salvatore Rossi
a cura di Editori Laterza
ne discutono Guglielmo Epifani, Massimo Gaggi
Sala Filarmonica
18:00
Saper scegliere il mutuo migliore
Orientarsi tra i tassi di interesse, le garanzie, l’ipoteca, l’estinzione anticipata, la portabilità, per salvaguardare i propri risparmi.
a cura del Consiglio Nazionale del Notariato in collaborazione con “Il Sole 24 Ore”
coordina Massimo Esposti
intervengono Roberto Anedda, Pier Luigi Fausti
Palazzo Thun
Torre Mirana
19:00
Orientare le scelte in rete: il caso Google
Francesco Antinucci
Internet ha enormemente aumentato la quantità delle informazioni disponibili, al punto che diventa prioritario eliminare quella in eccesso, filtrarla piuttosto che inseguirla. Il più potente tra questi filtri informativi è Google che per noi organizza e gerarchizza le informazioni (anche i libri e le notizie) orientando in maniera assai forte le nostre scelte. Un esperto dei comportamenti collettivi e dei nuovi media ne discute con un dirigente di Google.
interviene Carlo d’Asaro Biondo
introduce Luca De Biase
Castello del Buonconsiglio
19:00
Pluralismo e mercato: una difficile convivenza
Michele Polo
Oggi la produzione e diffusione delle informazioni sono affidate ad operatori privati e ai mercati dei media. Le sorti del pluralismo dipendono da loro. In molti paesi democratici c’è una crescente concentrazione sia nella televisione che nei giornali, spinta da processi competitivi tra gli operatori dei media. La proprietà dei mezzi di informazione è spesso utilizzata come strumento di scambio politico con i governi. Come può la regolamentazione dei media conciliare mercato e pluralismo?
introduce Massimo Sideri
Facoltà di Economia
Sala Conferenze
21:00
Informazione e potere
Milena Gabanelli
È ancora possibile per un giornalista essere il “cane da guardia” del potere? Attraverso la sua trasmissione televisiva “Report” Milena Gabanelli – con pochi mezzi e tra mille difficoltà – da molti anni fa inchieste scomode sui potenti della politica e dell’economia.Con quali risultati? Quanti ostacoli alla trasparenza pone un potere che spesso cerca la pubblicità ma non l’informazione?
introduce Miguel Mora
Teatro Sociale