“Invece di ascoltare le ragioni della protesta, il ‘sistema’ di contrattazione dei ferrovieri ha reagito bloccando, in modo subdolo, gli scioperi”. La denuncia è del sindacato Usb che annuncia per l’11 aprile una nuova astensione dal lavoro per il settore della manutenzione ed un presidio davanti al ministero dei trasporti, a Roma.
“L’introduzione delle fasce garantite la domenica, con un regolamento ad hoc, ha impedito lo sciopero a Febbraio – spiega la sigla sindacale – più tardi la commissione ha fermato il nostro sciopero di Marzo, tramite la dubbia lettura della norma sulla rarefazione con lo sciopero di Orsa, Fast e Ugl – si aggiunge – Dulcis in fundo: al terzo tentativo per l’11 e 12 aprile, con lo sciopero che è stato indetto al primo minuto disponibile e comunicato tramite PEC inviata alle ore 00:01, spunta lo sciopero di 8 ore al 6 maggio, indetto da Cgil, Cisl e Uil di fatto proclamato contestualmente al nostro (con la PEC inviata alle 00:00), la commissione di garanzia mette anche questo in rarefazione con l’esplicita richiesta di revoca del nostro”.
Il sindacato di base Usb spiega di aver “chiesto l’accesso agli atti, indispensabile dopo che è circolato uno screenshot del calendario del Mit con la data dello sciopero della triplice (09:59) ben diverso da quello poi contestato per revocare quello indetto da Usb”.
Quindi c’è stata una discussione interna ad Usb – si spiega – “e con le altre forze del fronte di rivendicazione dei ferrovieri, valutando l’evidente stortura con la quale tutto il sistema di contrattazione sta palesemente cercando di scoraggiare la categoria dalla lotta e abbiamo deciso di non revocare lo sciopero.
La protesta riguarderà “il personale addetto alla manutenzione infrastrutture e ai servizi non collegati da nesso di strumentalità tecnico organizzativa con la circolazione dei treni si conferma lo sciopero dalle ore 3:00 dell’11 alle ore 2:00 del 12 aprile”.
Ma “si differisce lo sciopero di 24 ore per tutto il personale viaggiante, addetto alla circolazione e ai servizi collegati con nesso di strumentalità alla circolazione, al 6 maggio. L’11 aprile lavoratrici e lavoratori, in particolare quelli della manutenzione infrastrutture, saprenno dare un segnale chiaro contro le storture del sistema di contrattazione in ferrovie: USB invita tutte le forze di lotta dei ferrovieri al presidio di fronte al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l’11 aprile dalle ore 10:30”.
E.G.