“La questione del recupero dei crediti verso lo Stato è ormai una vera e propria emergenza che riguarda l’intero settore dell’edilizia, vale a dire imprese e lavoratori”. Così Antonio Correale, segretario Feneal Uil, interviene sull’iniziativa che domani vede l’intera filiera delle costruzioni protestare per i mancati pagamenti alle imprese.
“Un’emergenza che va affrontata come tale con impegni certi da parte del governo e con decisioni rapide e chiare. La via della compensazione crediti-debiti, di cui si discute in questi giorni, può essere certamente utile – commenta il segretario – ma quel che conta è centrare l’obiettivo prioritario: salvare occupazione, evitare chiusure di attività, ricreare spazio per investire e tornare ad aprire i cantieri. Ecco perché consideriamo positivo il fatto che l’Ance, insieme a tutta la filiera delle costruzioni, scenda in campo su questo terreno.” “Del resto poche settimane fa – aggiunge e ricorda Correale – i sindacati di settore hanno già effettuato una forte iniziativa che reclamava più attenzione e fatti concreti per il settore delle costruzioni. Serve assolutamente una svolta perché il rischio di perdere ancora migliaia di posti di lavoro e di accendere un nuovo pericoloso disagio sociale è davanti a tutti noi. E va evitato con scelte coraggiose che guardino alla vera priorità, rimetter in moto lo sviluppo senza perdere tempo”. (FRN)