“Abbiamo scelto come titolo di questo incontro un sostantivo che per ciascuno di noi ha un incalcolabile valore simbolico e affettivo: Italia”. Queste le parole con cui Federico Visentin ha aperto la sua relazione all’assemblea di Federmeccanica invitando il governo a “fare presto” perchè la situazione di crisi è sistemica.
“Si tratta di un ritorno ai fondamentali, ovvero al nome proprio che identifica un popolo capace sia di toccare i vertici in ogni campo, sia di perdersi in autoreferenti ‘comfort zone’, in arretratezze o in piccole e grandi faziosità”, ha spiegato Visentin per il quale “il tempo degli slogan e dei bonus è finito”.
“Lo scenario richiamato e lo stato in cui versa il Paese richiedono la lucida, potente e condivisa energia di un New Deal Italiano capace finalmente di invertire trend incancreniti da decenni. L`Italia di cui oggi ci occupiamo, ovvero il suo Governo, i suoi partiti politici, i suoi corpi intermedi, la sua società civile, i suoi cittadini e le sue imprese, è chiamata nel suo insieme a unire le proprie energie per raggiungere un grande obiettivo: ridefinire il suo ruolo e il suo peso internazionale, a partire dall`industria che rappresenta il suo bene più prezioso ed il cui valore è riconosciuto su scala globale”.
Per Federmeccanica la “preoccupante crisi di sistema, come quella che stiamo vivendo, si risolve solo con soluzioni di sistema”.
tn