Federmeccanica corrisponderà gli aumenti contrattuali anche agli iscritti alla Fiom, fino a scadenza del contratto 2008, con “ogni più ampia riserva di sospensione della relativa corresponsione e/o di recupero di quanto già versato”. Lo ha deciso il consiglio direttivo della federazione dopo la decisione del giudice del Lavoro di Torino che ha respinto il ricorso promosso dalla Fiom nei confronti di Prima Industrie.
“Quanto deciso dai giudici – afferma Federmeccanica – al di là delle campagne mediatiche, dimostra che la scelta di Federmeccanica di sottoscrivere il contratto nazionale di lavoro del 15 ottobre 2009 con Fim, Uilm, Fismic e Uglm è stata giusta e legittima (al contrario di quanto preteso dalla Fiom”.
Federmeccanica sostiene che “anche questa vicenda mette la Fiom di fronte alla necessità di riconsiderare la propria strategia che affida alla magistratura, con esiti per essa negativi, il compito di sopperire alla manifesta carenza di risultati sul piano negoziale”. Secondo Federmeccanica, tutto ciò dimostra la necessità “di condividere regole capaci di dare stabilità alle relazioni sindacali e certezza applicativa ai contratti sottoscritti”. (LF)
