“L’UNIONE europea è più di un semplice mercato; l’Ue ha una prospettiva storica d’unificare il continente europeo attraverso il processo d’allargamento, creando uno spazio di pace, di democrazia, di progresso economico e sociale”: è stato questo il senso dell’intervento del segretario generale aggiunto della Ces, Jean Lapeyre, al terzo congresso della Federazione europea dei tessili (Fse:Thc), tenutosi in Spagna la scorsa settimana, al quale hanno presenziato anche rappresentanti della Commissione europea e delle amministrazioni spagnole, del Consiglio, delle associazioni d’imprenditori a livello europeo, dell’Oil e della Ces.
Nei tre giorni di lavoro i 170 delegati, provenienti da 27 paesi, hanno dibattuto temi diversi come la globalizzazione e l’urgenza dell’inserimento della dimensione sociale nel commercio mondiale; il processo d’allargamento e il bisogno dei valori essenziali del modello sociale europeo in tale costruzione; i codici di condotta – accordi quadro – etichette ed obblighi di una migliore applicazione/ verifica degli stessi; l’arresto della degradazione dell’impiego nella filiera della moda e il bisogno di riequilibrare gli scambi commerciali Ue col resto del mondo; la necessità di sviluppo di risorse umane, di riqualificazione e di una vera educazione/formazione nel corso della vita; i mezzi per un permettere al dialogo sociale settoriale europeo un salto qualitativo; il coordinamento europeo dei negoziati collettivi. Il congresso ha adottato unanimamente il programma d’azione 2001-2005 presentato dal segretario generale Patrick Itschert. Il Congresso ha votato una mozione d’urgenza che condanna la Sara Lee Branded Apparel Europe per i nuovi licenziamenti su cui il Gruppo ha deciso di procedere e per il suo non-rispetto della Direttiva europea sui Comitati aziendali europei.
Maggiori informazioni possono essere ottenute presso il Segretariato Fse:Thc, tel: (32-2) 511.54.77, oppure all’e-mail: fse.thc@skynet.be