Si chiama “Industriall – European Trade Union”, il nuovo sindacato europeo dei lavoratori dell’industria e delle manifatture (oltre 8 milioni i lavoratori iscritti), frutto della fusione delle Federazioni europee dei metalmeccanici, chimici e tessili. Lo ha sancito il Congresso costitutivo tenutosi a Bruxelles lo scorso 16 maggio, che ha provveduto anche ad eleggere l’italiana Valeria Fedeli, già presidente del sindacato europeo dei tessili e vice-segretaria generale della Filctem-Cgil, nella carica di Vice presidente della nuova sigla sindacale.
“Siamo tutti consapevoli –ha esordito Valeria Fedeli nel suo intervento di apertura del Congresso costitutivo- che le risposte necessarie per i lavoratori che rappresentiamo hanno assoluta necessità della dimensione europea, perché non ci sono risposte efficaci e durature al solo livello nazionale”.
“Ai lavoratori –ha proseguito- serve più politica europea, più sindacato europeo, più contrattazione e una politica industriale e del lavoro europea”. “Con la costituzione della nuova Federazione diventiamo tutti più forti –ha aggiunto Fedeli- e più capaci di incidere verso i soggetti europei, istituzionali e imprenditoriali, e avere più efficacia nei luoghi di lavoro”. “Ora –ha concluso la dirigente sindacale- dobbiamo dimostrare di essere all’altezza della sfida che i lavoratori si attendono, perché la crisi economica non ammette più errori, in Italia e in Europa”.