Far crescere la produttività con la contrattazione. E’ questo l’imperativo delle nostre relazioni industriali. Solo imprimendo una sostenuta dinamica agli indici della produttività sarà possibile infatti produrre quella quantità di risorse che ci consentirà di riequilibrare la nostra economia. Compito però non facile, perché le nostre relazioni industriali sono invischiate in una rete che impedisce qualsiasi innovazione che non sia minimale.
Confindustria Energia ha dato alcune indicazioni del possibile cammino in questa direzione nel corso di un convegno che ha avuto luogo a Roma, presso l’Auditorium Vittorio Veneto giovedì 12 maggio. All’introduzione del presidente di Confindustria Energia Pasquale De Vita hanno fatto seguito tre interventi, del professore Giulio Sapelli, del professor Marcello Messori, del dottor Alfredo Pasquali, assistente per le relazioni industriali del presidente di Confindustria Energia, e un animato dibattito.
In documentazione pubblichiamo le slides relative agli interventi del professor Messori e del dottor Pasquali.
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