E’ “necessario un intervento complessivo di riesame del testo” della legge in materia di lavoro rinviato alle Camere dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, “per una nuova deliberazione, oltre agli articoli 20, 30, 31, 32 e 50” menzionati dal capo dello Stato, su cui la maggioranza intende limitare la discussione. Questa la posizione espressa dalla Cgil, in audizione alla commissione Lavoro della Camera, dove oggi riprende l’esame del provvedimento. “E’ una norma sbagliata e viziata di incostituzionalità”, ha detto il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, ribadendo che “se non ci saranno i cambiamenti sostanziali richiesti, la Cgil continuerà l’iniziativa di modifica della legge, anche con la mobilitazione e l’appello della Consulta”. E “quando la legge andrà in Aula” (il 26 aprile) “faremo un presidio di fronte al Parlamento”. (FRN)
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