Le segreterie nazionali Fai, Flai e Uila esprimono “ferma condanna” nei confronti dell’azienda Ciccolella per gli atteggiamenti antisindacali assunti nella giornata odierna nei siti di Candela e Melfi.
Ai lavoratori che protestano per il mancato pagamento dei salari dei mesi di marzo e aprile e della 14° mensilità, spiegano i sindacati, l’azienda risponde imponendo l’ingresso di persone estranee nel sito di Melfi ed esercitando pressioni inaccettabili sui delegati sindacali nel sito di Candela.
“Questo comportamento, sostengono in un comunicato congiunto, vanifica ogni sforzo che il sindacato ha compiuto sinora per costruire relazioni sindacali serene e positive, com’è dimostrato anche dal recente accordo sulla programmazione dei regimi di orario”.
Fai, Flai e Uila diffidano l’azienda dal proseguire in iniziative antisindacali e provocatorie, “pena la rottura dei rapporti sindacali a tutti i livelli e il passaggio a iniziative di lotta di carattere generale e coinvolgendo anche le istituzioni a tutti i livelli”.
