Forte preoccupazione di Federacciai per la sentenza del Tar di Lecce che ha intimato la fermata dell’area a caldo dello stabilimento ex Ilva di Taranto.
Federacciai, la federazione che rappresenta le imprese siderurgiche italiane, attraverso la voce del suo Presidente, Alessandro Banzato, è intervenuta sulla recente decisione: “Siamo fortemente preoccupati per la sentenza del Tar di Lecce che intima la fermata dell’area a caldo dello stabilimento di Taranto. Senza entrare nel merito della sentenza – che evidentemente verrà discussa nei successivi gradi di giudizio – il timore è che questo atto possa fermare o comunque rallentare il processo di risanamento e rilancio della fabbrica. Mentre proseguono i lavori per il miglioramento ambientale del sito sono infatti in corso le complesse attività per una ripresa produttiva che è fondamentale non solo per la filiera siderurgica nazionale ma anche in previsione dell`imminente ingresso di Invitalia nel capitale della Società sulla base di un piano industriale che avvierà un graduale processo di decarbonizzazione dello stabilimento. Il nostro auspicio è pertanto quello che venga adottata una sospensiva di questa sentenza e che il Governo appena incaricato si adoperi per evitare lo spegnimento del più grande stabilimento siderurgico italiano”.
TN